Ecco una breve guida al bonus prima casa 2020, comprensiva di tutte le agevolazioni, dei requisiti e delle novità introdotte dal Dl Liquidità che riguardano l’acquisto di una prima casa.
Requisiti bonus prima casa 2020
Per poter richiedere le agevolazioni acquisto prima casa bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:
- Categorie catastali. L’immobile acquistato non dev’essere di lusso (ovvero non deve rientrare nelle categorie catastali A/1, A/8, A/9) e deve rientrare in una delle seguenti categorie:
- A/2 (abitazioni di tipo civile)
- A/3 (abitazioni di tipo economico)
- A/4 (abitazioni di tipo popolare)
- A/5 (abitazioni di tipo ultrapopolare)
- A/6 (abitazioni di tipo rurale)
- A/7 (abitazioni in villini)
- A/11 (abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi)
Trasferimento della residenza. L’immobile dev’essere situato presso lo stesso Comune in cui il richiedente delle agevolazioni stabilisce la sua residenza entro 18 mesi dall’acquisto dello stesso. Al momento di richiedere il bonus prima casa 2020, il richiedente deve dichiarare la propria intenzione al trasferimento di residenza.
Vecchia prima casa. L’acquirente dell’immobile deve dichiarare:
- di non avere diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazioni su un immobile che si trovi nello stesso comune di quello per cui si richiede il bonus;
- se si possiede uno di questi diritti su un vecchio immobile sito nello stesso comune di quello acquistato, si può richiedere il bonus solamente se la vecchia casa è stata acquistata con un bonus prima casa e se viene venduta entro un anno dalla data di acquisto della nuova casa.
Acquisto prima casa agevolazioni fiscali 2020
Le agevolazioni acquisto prima casa consistono in:
- Applicazione dell’imposta di registro sul valore catastale. L’imposta di registro viene applicata quanto si acquista una casa da un privato senza partita Iva o da un’impresa diversa da quella costruttrice. L’imposta di registro è in misura del 2%. Grazie al bonus prima casa 2020 è possibile farla applicare non sul valore di mercato, ma sul valore catastale dell’immobile.
- Sconto Iva. Nei casi in cui si vada a pagare l’Iva, piuttosto che l’imposta di registro (è il caso dell’acquisto presso l’impresa costruttrice dell’immobile), l’acquirente gode di un’aliquota Iva in misura agevolata al 4%, da applicare al prezzo di vendita della casa.
- Credito d’imposta per riacquisto prima casa. Per chi possiede già una prima casa, è possibile usufruire del credito d’imposta, che consiste nel detrarre dall’imposta della nuova casa quella già pagata per la casa precedente (sempre se questa è stata acquistata con le agevolazioni del bonus prima casa e se viene venduta entro un anno dall’acquisto della nuova casa).

Sospensione bonus prima casa 2020
In seguito alla crisi economica dovuta alla pandemia di Coronavirus, il governo ha emanato un Dl Liquidità che prevede al suo interno delle sospensioni per le scadenze relativa al bonus prima casa 2020. Con il Dl Liquidità vengono sospesi:
- i termini relativi al riconoscimento del credito di imposta in caso di riacquisto di prima casa;
- il periodo di 18 mesi entro il quale l’acquirente di una nuova casa deve trasferire la propria residenza nel comune in cui è sito l’immobile;
- il termine di 1 anno entro il quale il beneficiario deve alienare la vecchia casa acquistata con le agevolazioni del bonus prima casa.