CASTELLI LAGO MAGGIORE
Dei numerosi castelli sul Lago Maggiore non possiamo non menzionare quella che viene denominata “la sentinella del Lago”. Stiamo parlando della “Rocca Borromeo di Angera” o più comunemente chiamata “Rocca di Angera”.
Siamo dinanzi ad un raro esempio di edificio fortificato medioevale costruito su uno sperone di roccia calcarea. Al suo interno ci sono testimonianze importanti della storia locale ripercorsa tramite gli affreschi risalenti alla fine del ‘200. Nella Rocca di Angera è ospitato anche il Museo della Bambola e del Giocattolo, il più importante in Europa. Al suo esterno invece è possibile passeggiare in un giardino medievale realizzato a seguito di studi su antichi codici.
Un altro castello che proprio non si può non visitare è il Castello Visconteo, situato nella città di Locarno, nel canton Ticino in Svizzera. Costruito nel XIII secolo dalla famiglia Visconti l’edificio fu alloggio militare e fortificazione di difesa. Oggigiorno è divenuto sede del Museo civico e archeologico di Locarno, noto per la vasta e bellissima collezione di vetri romani.
Ciò che però davvero lascia stupiti per la tanta maestosità è lo spettacolo offerto dai Castelli di Cannero. Affiorando sulle acque del lago infatti danno l’impressione di galleggiare portandoli ad essere uno dei simboli più amati del Lago Maggiore.

I Castelli di Cannero Lago Maggiore - La storia
Grazie alle difficili condizioni in cui versava il Ducato di Milano alla fine del XIV secolo a causa delle lotte tra Guelfi e dei Ghibellini, i Mazzarditi riuscirono per anni a conservare il potere sulla zona, sopprimendo nel sangue ogni opposizione.
Fu solo con l’avvento al potere del nuovo Duca di Milano di Filippo Maria Visconti che questo regno di violenza e paura ebbe fine. Trent’anni dopo le isole vennero cedute dai Visconti alla famiglia Borromeo. Il conte Lodovico Borromeo, dopo che il Ducato di Milano ebbe perso il Canton Ticino in battaglia, per difendersi dagli attacchi delle truppe svizzere, fece costruire nel 1519 una rocca fortificata sulle rovine delle isole a cui diede il nome di “Vitaliana”, per omaggiare la famiglia originaria di Padova capostipite dei Borromeo.
Ma quando il conte Lodovico passò a miglior vita, la rocca fu abbandonata a se stessa verso una scontata e inevitabile decadenza. Tuttoggi gli isolotti sono proprietà dei Borromeo, come l’Isola Bella e la Rocca di Angera, di cui abbiamo già parlato prima.
Le affascinanti leggende dei Castelli di Cannero
La loro fama di banditi, predoni e violenti delinquenti diede però vita a numerosi altri racconti: si dice che i Mazzarditi pur di non consegnare i loro tesori al duca Visconti, preferissero gettarli nel lago. Da qui è nata la credenze che nelle giornate particolarmente fitte di nebbia, sia ancora possibile scorgere un veliero fantasma che circumnaviga il castello alla ricerca dei forzieri ricolmi di beni preziosi ormai sommersi.